Come spedire i pacchi all'estero: costi e procedura

Spedire pacchi all'estero per un’impresa presenta dei costi e delle procedure che possono variare sulla base di determinati fattori.

Per capire meglio quanto costa spedire un pacco all'estero, occorre innanzitutto fare attenzione alle dimensioni del plico, alla quantità di merci, alla distanza da percorrere e ai mezzi impiegati.

In ogni caso, per ottimizzare le operazioni e risparmiare sulle spese è possibile affidarsi a realtà specializzate in grado di offrire soluzioni personalizzate e in linea con le reali esigenze del cliente. Per esempio, permettono di ricorrere anche a spedizioni cumulative (il cosiddetto groupage), dove diversi clienti possono spedire avendo la destinazione in comune, andando dunque a suddividere la spesa.

Spedire pacchi all’estero: dalla logistica alla scelta dei mezzi

Quando un'azienda si affida a dei professionisti per la spedizione di un pacco può contare su un tracking efficace dallo stoccaggio fino alla consegna.

In tal senso, di rilevante importanza risulta essere per esempio l'etichettatura del plico, che in caso di passaggio in magazzino, presenta chiari riferimenti per poter essere caricato sul camion in un secondo momento. In più, al giorno d’oggi ci si avvale di software in grado di monitorare il pacco ovunque si trovi, così da avere la possibilità di individuarlo con facilità e consentire al cliente di avere un riscontro continuo e aggiornato.

Le spedizioni all'estero possono richiedere di affidare i pacchi a treni, navi oppure aerei, con una prima fase di trasporto su strada per arrivare alla ferrovia, al porto o all'aeroporto: la scelta del mezzo più idoneo dipende dall'ottimizzazione concordata con le aziende. Si prendono in considerazione i costi di trasporto, il tempo impiegato e l'opportunità di operare in groupage, onde movimentare tanti piccoli carichi fino a una meta unica in comune.

Il groupage consente quindi di risparmiare sui costi di spedizione, ma un buon rapporto qualità-prezzo è anche dato dai trasporti intermodali, in cui si usano più mezzi di trasporto al fine di rendere il percorso più breve (ad esempio strada - ferrovia - nave, per fare un esempio).

Se il confine non è lontano, invece, il pacco può essere spedito usufruendo anche solo del veicolo su gomma, sfruttando le reti autostradali e avendo cura di avere personale specializzato e multilingue che possa anche sbrigare le operazioni burocratiche alla dogana. Le migliori ditte impiegano camion Euro 5 o Euro 6 a basse emissioni inquinanti e con regolare impianto GPS che traccia ulteriormente i carichi.

Dall'Italia all'estero: come funziona la spedizione e la consegna dei pacchi

Tra i documenti imprescindibili che devono accompagnare il pacco che viene consegnato all'estero vi è il Documento di Trasporto (spesso abbreviato con l'acronimo DDT).
A seconda del Paese di destinazione, esso dovrà essere redatto, assieme alla eventuale fattura di vendita, in inglese o altra lingua straniera oppure in 3 o più copie. A volte, l'Origine preferenziale di determinati prodotti di esportazione consente di diminuire il costo stesso del dazio, se si rientra in quella categoria e vi sono accordi con i Paese destinatario. La certificazione Eur 1, nello specifico, consente di avere vantaggi doganali nell'intera Unione Europea.

Se la spedizione del pacco per l'estero riguarda prodotti alimentari, sementi o simili, vi saranno anche certificazioni sanitarie da produrre, al fine di dimostrare l'idoneità richiesta dal Paese straniero: è quanto accade, per esempio, con i vini esportati in America dall'Europa. Taluni imballi in legno, poi, vanno correttamente sanificati tramite fumigazione.

Se i pacchi di merce sono numerosi, sia di un singolo cliente, sia perché fanno parte di una spedizione estera in groupage, potrebbe rendersi necessario caricarli sui container navali, laddove vi sia un tratto di mare o di oceano da coprire. I cosiddetti container TEU, per esempio, sono contenitori standard per carichi da 6 a 12 metri, dedicati proprio a questa tipologia di spedizioni. Va però specificato che, qualora i pacchi siano molteplici e il carico superi le dimensioni regolari, potrebbe rendersi necessario applicare una commissione ulteriore di spesa perché di fatto si occuperà spazio fuori misura.

Se i pacchi da spedire sono contenuti in container o comunque in un carico notevole, l'azienda di riferimento per la spedizione e le varie tappe dovrà anche essere dotata di macchinari e bilici in grado di svolgere le operazioni in piena sicurezza, o comunque avere il supporto di realtà locali che sopperiscano a tale esigenza. Il che si può verificare sia in aeroporto, che in ferrovia che al porto.

Le spedizioni internazionali urgenti, di norma, specie se non particolarmente ingombranti, possono essere destinate ad aerei cargo che riducono drasticamente le tempistiche che si hanno per esempio su una nave: nonostante il carico massimo delle merci o dei pacchi non possa superare i 200 chili sui voli standard, esistono velivoli che raggiungono mete oltreoceano abbastanza grandi da garantire una capacità maggiore.

Esistono infine pacchi da spedire all'estero che possono contenere elementi potenzialmente pericolosi, esplosivi o a rischio incendio e vanno trattati, di conseguenza, con la regolare indicazione sul plico stesso. Vi sono mezzi idonei e regole da seguire per passare una dogana, nonché documenti specifici da produrre. Un discorso analogo va fatto per merci preziose, opere d'arte, farmaci e altri beni che vanno trattati con la massima cura.

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